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SULMONA – Ha dato in escandescenza negli uffici dell’ex Caserma Pace fino a dileguarsi prima dell’arrivo della Polizia. E’ stata una mattinata tutt’atro che tranquilla per gli impiegati comunali della sede distaccata di via Pansa che stanno consegnando la terza tranche dei buoni pasto. Tra gli utenti in fila c’era anche un uomo di origine straniera ma residente in città che, stando a quanto si è appreso, avrebbe già ritirato i buoni pasto nelle prime due tranche e si trova ora nella graduatoria di scorrimento, non avendo maturato i requisiti. Escluso quindi dal beneficio avrebbe protestato veemente contro il personale del Comune, alzando la voce e dando in escandescenza, per una buona mezz’ora fino a quando gli impiegati hanno chiamato il centralino del 113. All’arrivo della Polizia l’uomo si era già allontanato. Gli agenti del Commissariato hanno ascoltato il personale del Comune e hanno acquisito tutti i dati per gli accertamenti del caso. E’ un episodio che ripropone con forza il disagio economico e lo stato di bisogno che si amplificano nel post emergenza anche se, il rispetto delle regole, è sempre fondamentale per il buon vivere comune.

Andrea D’Aurelio

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