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SULMONA – “La volontà di scegliere la Valle Peligna per esercitarsi, testare le nuove tecnologie, contenere e risolvere le emergenze, preparare i professionisti di ogni settore a salvaguardare la comunità, considerando aspetti poco studiati fino a qualche tempo fa, dà l’idea di quanto l’Esercito Italiano stia crescendo e riesca ad avvicinarsi ai bisogni della popolazione e delle comunità in difficoltà anche in tempo di pace”. Il grazie al nono reggimento degli alpini arriva dall’associazione Jamm mo all’indomani delle esercitazioni di Protezione Civile che si sono svolte nei giorni scorsi a Sulmona. “Siamo a voi legati da un rapporto di fraterna amicizia, non dimenticheremo mai il vostro sacrificio e gli interventi che ci hanno garantito di uscire dall’inferno dell’estate 2017, durante gli spaventosi incendi che hanno angosciato questa splendida terra”- sottolineano dall’associazione mentre il movimento Italica si augura “che queste occasioni possano ripetersi spesso e riproporsi presto perché il nostro territorio è così vulnerabile da richiedere particolare attenzione e cura non solo perché è a massimo rischio sismico e dissesto idrogeologico, ma ad agosto 2017 abbiamo affrontato un’altra minaccia per le nostre care montagne, gli incendi sui monti che si affacciano alla valle Peligna, una cicatrice sul cuore non del tutto rimarginata”.

Andrea D’Aurelio

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