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SULMONA – Si opziona la protesta per il pensionamento di due pediatri nell’area peligno-sangrina. Allo stato attuale continua il disorientamento delle famiglie dei 1400 piccoli pazienti che si sono ritrovati, di punto in bianco, senza un punto di riferimento. La Asl infatti non ha inoltrato alcuna comunicazione alle famiglie, pur avendo fatto sapere di aver reclutato altre figure. Una situazione insostenibile perché lascia le famiglie allo sbaraglio. Da qui l’iniziativa del Tribunale per i Diritti del Malato che è pronto ad organizzare la protesta se l’azienda sanitaria non fornirà le comunicazioni del caso. “La situazione del pensionamento di due pediatri e il mancato avvicendamento di altre figure in pianta stabile sta creando certamente scompiglio nella collettività. In molti state telefonando per segnalare disagi di diversa natura. Allo stato attuale sembrerebbe che sia stata nominata una sola sostituta che dovrebbe ricevere due volte a settimana previo appuntamento mentre siamo ancora in attesa della nomina di un’altra figura. Già prima del pensionamento del dottor Cercone avevo sollevato il problema all’ASL sperando di sollecitare un avvicendamento tempestivo . Purtroppo la situazione si è ulteriormente aggravata con il pensionamento del dottor Biancolino . I genitori ovviamente si sentono spaesati e soprattutto abbandonati dal sistema. Per quanto mi riguarda Solleciterò nuovamente la ASL ad adottare una soluzione in tempi brevi diversamente organizzerò un’azione di protesta per far sentire la voce delle aree interne”- annuncia Puglielli. La tensione resta alta

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