CASTEL DI SANGRO – Incremento esponenziale di presenze turistiche provenienti dalla regione campana, assalto per le abitazioni da affittare, numeri da capogiro nei ponti di festa. Si tocca con mano l’effetto del Napoli calcio, campione d’Italia, a Castel Di Sangro, il capoluogo che ha preparato i partenopei con il ritiro estivo. La cittadina è già al settimo cielo per accogliere i calciatori che torneranno la prossima estate con il tricolore cucito sulla maglia azzurra. Mentre si scaldano i motori per pianificare gli eventi collaterali, compreso il concerto di Gigi D’Alessio previsto per il prossimo 5 agosto, sale la febbre scudetto con le prove generali di carosello in vista della festa in programma domenica, 7 maggio. Bandiere, striscioni e auto in corteo già da ieri sera. La cittadina si veste a festa. Dal macellaio con la maglia fotografata di Insigne, gelosamente custodita come una reliquia, all’estetista pronta a raddobbare il suo negozio con i palloncini biancoazzurri. Padre e figlio, postando la storia su instagram, mostrano sciarpe, palloni e tazzine. Castel Di Sangro diventa sempre più una piccola Napoli e l’effetto si vede sui numeri. “Nel 2021 avevamo aumentato le presenze negli alberghi del 15 per cento, tenendo conto delle restrizioni dovute al Covid. Lo scorso anno siamo tornati alle presenze pre pandemia, con il tutto esaurito. Per la prossima estate ho già bloccato tre alberghi per le prenotazioni e per la disponibilità della squadra”- fa sapere Giovanni Dellarmi, albergatore che nel capoluogo sangrino gestisce più di una struttura ricettiva. E’ partita la corsa per riempire gli hotel ma anche case da affittare, con trattative già in stato avanzato, come spiega lo stesso Dellarmi e Dario Colecchi di Federalberghi, convinto che le prospettive future sono più che buone visto che il Napoli tornerà a Castel Di Sangro con il trofeo. Un brand, quello del Napoli “made in Castel Di Sangro” da spendere e valorizzare per il rilancio dell’intero comprensorio. Che la festa cominci.
