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SULMONA – Sette assunzioni su venti operate in provincia dell’Aquila. Nuove opportunità di lavoro sono arrivate dalle Poste Italiane.  Soltanto in città, nell’anno corrente Poste Italiane ha contrattualizzato a tempo indeterminato 7 nuove risorse: 4 sono state selezionate dal mercato e sono andate a rafforzare l’organico di due uffici postali della città e altre 3, che in passato avevano già lavorato con Poste Italiane con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno 9 mesi, sono in forza al Centro di Distribuzione di corrispondenza e pacchi.   Tra loro, Rossella Di Rita, 28 anni, da giugno sportellista nel centrale ufficio postale di piazza Brigata Maiella a Sulmona. Di Viterbo, laureata in Scienze dell’Educazione e della Formazione alla Lumsa di Roma, racconta la sua esperienza: “Ho partecipato alla selezione per il recruiting di operatori di sportello in tutta Italia inviando il curriculum tramite l’apposita sezione sul sito poste.it. A distanza di qualche tempo sono stata contattata per le prove di selezione e, successivamente, per il colloquio tecnico. Quando ho saputo che ero stata selezionata è stata una grande sorpresa, perché anche se ci speravo molto non me l’aspettavo”. E su Sulmona dice: “Conoscevo la città per la sua tradizione legata ai confetti e per il treno storico della Transiberiana d’Italia, ma non ci ero mai stata. Mi ha colpito da subito per la pulizia e l’ospitalità della gente, che ho trovato anche tra i colleghi dell’ufficio postale, tutti molto disponibili fin dal primo giorno”.  Alfredo Magnacca, invece, è applicato presso il presidio di Castel di Sangro, che dipende dal centro di distribuzione di Sulmona. Trentasette anni, di Vastogirardi (Isernia), è uno dei tre nuovi “stabilizzati” in quanto aveva lavorato come portalettere tra il 2015 e il 2017, per diciannove mesi. Si occupa soprattutto della consegna di raccomandate e pacchi in alcuni comuni dell’Alto Sangro (Barrea, Villetta Barrea, Opi, Civitella Alfedena, Alfedena e Scontrone). “Un territorio che conoscevo già – commenta – considerata la vicinanza con il Molise e che soprattutto nei mesi estivi è stato caratterizzato da un forte incremento di pacchi, destinati sia ai residenti sia ai tanti turisti”.  Il piano di stabilizzazioni delle risorse destinatarie di precedenti contratti a tempo determinato con Poste Italiane segue gli accordi sindacali del 13 giugno 2018, dell’8 marzo e del 18 luglio 2019 nonché le successive intese in materia e, in particolare, quella del 22 dicembre 2020 che ha previsto 250 stabilizzazioni totali distribuite in 44 province in tutta Italia.

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