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SULMONA. Un percorso alla scoperta dei borghi meno conosciuti di Abruzzo, Umbria e Lazio, attraverso una delle linee ferroviarie più antiche e suggestive del Paese: la Ferrovia del Centro Italia, che attraversa gli Appennini lungo la tratta Terni – Rieti – L’Aquila – Sulmona. È partito oggi dalle stazioni di Rieti e L’Aquila il progetto di valorizzazione interterritoriale “La Ferrovia del Centro Italia” che prevede l’esposizione all’interno delle sedici stazioni dislocate lungo la linea ferroviaria, di pannelli illustrativi didattici per fornire ai visitatori informazioni sul territorio circostante, costruendo così un’esperienza di viaggio più coinvolgente e arricchente. Il progetto, come il viaggio di un treno, si sviluppa attraverso diverse tappe, eventi aperti al pubblico e occasioni in cui festeggiare e svelare di volta in volta un nuovo pannello; dopo la partenza del progetto a Rieti e L’Aquila, le date successive degli appuntamenti sono: Sulmona sabato 15 giugno; Terni, sabato 22 giugno; Antrodoco Centro, sabato 6 luglio; Marmore, sabato 20 luglio; Pratola Peligna, sabato 3 agosto; Antrodoco-Borgo Velino, sabato 24 agosto; Raiano, sabato 7 settembre; Castel Sant’Angelo, sabato 21 settembre; Molina, sabato 5 ottobre; Cittaducale, sabato 9 novembre; S. Demetrio De’ Vestini, sabato 23 novembre; Contigliano, sabato 7 dicembre; Paganica, sabato 14 dicembre; Greccio, sabato 21 dicembre. Partendo da Sulmona e passando per l’Aquila, Rieti e Terni, la Ferrovia del Centro Italia si snoda lungo 163,6 chilometri, raggiungendo un’altitudine massima di 989 metri a Sella di Corno e attraversando territori dall’altissimo pregio naturalistico come la valle Peligna e le gole di San Venanzio e culturale come l’altopiano di Rocca di Corno, dove si pratica ancora la transumanza. Inaugurata nel 1883, la Ferrovia del Centro Italia ha svolto un ruolo cruciale per i pendolari che si spostavano dai paesi verso le città fino all’avvento del trasporto su strada nel secondo dopoguerra.

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