SULMONA – Malnutrizione, carenze igieniche e discontinuità in ambito scolastico. Sono accuse pesantissime quelle formulate nei confronti di una coppia di genitori di 37 e 30 anni, entrambi residenti in Valle Peligna, finiti ieri alla sbarra per il reato di maltrattamenti nei confronti dei tre figli minori di 9, 5 e 8 anni. I fatti risalgono al 30 marzo del 2021 quando il Tribunale dei minorenni dell’Aquila, sulla scorta delle segnalazioni pervenute dagli assistenti sociali e dagli addetti ai lavori, adottò il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare con la conseguente collocazione dei minori presso una struttura protetta. Agli imputati, che la Procura iscrisse nel registro degli indagati, fu sospesa la responsabilità genitoriale. Stando a quanto ricostruito nel corso delle indagini,su due dei tre figli minori della coppia, oltre alla totale assenze di idonee condizioni igieniche, fu accertato un grave stato di malnutrizione con tanto di compromissione dello sviluppo psicosomatico oltre alla discontinuità della frequenza scolastica. Inoltre, stando sempre alle contestazioni, un altro minore avrebbe presentato delle problematiche di deambulazione per via dell’ipotrofia. Una storia delicata e complessa che sarà ora chiarita davanti ai giudici del collegio che procederanno all’acquisizione delle operazioni peritali svolte nel corso delle indagini preliminari. Si entrerà nel vivo del processo nella prossima udienza.