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SULMONA – Spostare sul territorio la gestione dei pazienti che si trovano in isolamento domiciliare. Avrà principalmente questo compito l’unità speciale di continuità assistenziale che è stata istituita con ordinanza del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, anche nella città di Sulmona. Una equipe di quattro medici, che sta completando in questi giorni la necessaria formazione, sarà a lavoro a breve per snellire la gestione dell’emergenza Covid a medici di base e pediatri che potranno occuparsi dei rispettivi pazienti. Nella Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, per l’area peligno-sangrina, è stata individuata la sede di Sulmona ( 50 mila abitanti) e di Castel Di Sangro ( 20 mila abitanti), entrambe proporzionate alla densità della popolazione. Come aveva anticipato a Onda Tg il Tribunale per i diritti del Malato, avremo medici che nel momento che effettuano il loro triage telefonico sono in grado di indirizzare il nominativo verso l’unità speciale che, a sua volta, andrà a prevedere dei percorsi specifici per i soggetti sintomatici o comunque per quelle persone che possono essere ricondotte al Covid-19 “Si tratta di un servizio molto importante”- interviene il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, nel corso del bollettino giornaliero con l’emittente televisiva onda tv. “Anche per questo, in accordo con la Direttrice del distretto sanitario, si è pensato di dirottare le donazioni che imprenditori e associazioni del territorio hanno raccolto per comprare tamponi e dispositivi da mettere a disposizione del territorio ma anche dell’ospedale. Dobbiamo accelerare una precoce diagnosi”. L’appello del sindaco quindi è quello di indirizzare in tal senso le iniziative di solidarietà.

Andrea D’Aurelio

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