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SULMONA – Va avanti l’inchiesta di Corte dei Conti e Guardia di Finanza sulla gestione del Cogesa, la società che si occupa del servizio rifiuti. Nel pomeriggio di ieri le fiamme gialle del Nucleo di Polizia Economica Finanziaria dell’Aquila, guidate dal colonnello Aurelio Soldano, comandante del Gruppo Tutela Finanza Pubblica, su delega dei giudici contabili della Corte dei Conti, sono tornate negli uffici della partecipata per acquisire ulteriori e importanti documenti utili alle indagini che stanno portando avanti da qualche settimana. Sostanzialmente la Guardia di Finanza ha previsto un’acquisizione a scaglioni, visto l’ampio arco temporale (2018-2022) da passare al setaccio con le dovute verifiche. Su questo punto i sindaci di Sulmona, Pratola e Raiano erano stati auditi nei giorni scorsi dalla magistratura contabile che si è riservata di determinarsi al riguardo. A sollecitare l’inchiesta era stata la consigliera comunale, Teresa Nannarone.

Intanto oggi, davanti alla Corte d’Appello dell’Aquila, si discuterà il reclamo contro il decreto della sezione specializzata del Tribunale delle imprese che aveva accertato il difetto di giusta. Con il reclamo, diverso dall’impugnazione in Cassazione, si chiede ai giudici della Corte d’Appello dell’Aquila di rileggere gli atti acquisiti per una nuova decisione di merito sulla famosa delibera del 30 dicembre scorso attraverso la quale si era proceduto alla revoca del Cda e alla contestuale nomina dell’ex amministratore unico, Franco Gerardini. Secondo i sindaci in questione emergerebbero profili di contraddittorietà nel decreto dal momento che non ci sarebbe alcun abusivo di diritto né carattere di ritorsione nella revoca. Come pure la riconosciuta legittimità degli atti esperiti da Gerardini stride con il difetto di processualitá, certificato dallo stesso Tribunale per le imprese nell’altro procedimento chiuso per cessazione della materia del contendere. Il reclamo è stato promosso dal comune di Pratola e sostenuto dai sindaci pro Gerardini che si sono impegnati a sostenere le spese legali e hanno dato mandato all’avvocato, Sergio Della Rocca, di seguire di impugnare il decreto mentre il cda viene assistito dagli avvocati Alessandro Margiotta e Valentina Di Benedetto.

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