SULMONA – “Penso di poter dire di aver trovato in voi in questi anni una vera famiglia con cui giorno dopo giorno, mattone dopo mattone, promuovere un sano cambiamento per migliorare l’organizzazione, l’ambiente lavorativo e i risultati da conseguire”. Con queste parole il sindaco della città di Sulmona, Annamaria Casini, si è congedata dai dipendenti di Palazzo San Francesco in vista della riconsegna ufficiale della fascia tricolore in programma il prossimo 19 ottobre, quando il nuovo inquilino si insedierà in Comune dopo il turno di ballottaggio. I volti sono distesi e sorridenti, tra brindisi e applausi, nonostante il duro quinquennio che ha messo a dura prova i rapporti tra sindaco e macchina comunale per l’inchiesta sui furbetti del cartellino, la gestione delle numerose emergenze, la vertenza della Polizia Locale e la riorganizzazione a Palazzo che è arrivata quasi alle battute finali. Ma oggi la Casini brinda per ringraziare la squadra amministrativa e per aver tagliato il traguardo di concludere una consiliatura senza interruzione. “Non ci siamo mai fermati. Abbiamo affrontato una serie di sfide per migliorare l’aspetto della Città, fatto fronte alla riduzione dei trasferimenti statali e al cambiamento repentino dell’attività degli uffici, garantendo la presenza del Comune anche in modalità di smart working quando le imprevedibili ed improvvise circostanze lo hanno richiesto”- ha esordito la Casini per poi concludere: “a tutti voi rivolgo il mio apprezzamento per l’impegno e la dedizione di ciascuno e per la vostra qualità professionale che fa di questo Comune, malgrado i tanti detrattori che purtroppo descrivono una diversa e falsa realtà, un luogo che nel tempo ha dimostrato di possedere vere eccellenze amministrative e tecniche, coltivate con l’attenzione di qualificati dirigenti che hanno promosso l’aggiornamento professionale per il miglioramento delle competenze e conoscenze”. E ancora brindisi e applausi. Finisce l’era Casini tra emozione e commozione. Nonostante tutto. (a.d’.a.)