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Firmato il protocollo d’intesa tra Anci Abruzzo e Ragioneria Territoriale dello Stato per il supporto ai Comuni abruzzesi nell’attuazione dei progetti del PNRR. Il protocollo sarà in vigore fino al 31 dicembre 2026 e ufficializza e mette a sistema tutta una serie di azioni e collaborazioni in essere , nella consapevolezza che il rafforzamento delle sinergie istituzionali e il supporto alle attività degli enti territoriali è particolarmente importante, soprattutto alla luce del ruolo determinante che i Comuni hanno nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: sono 2.470 i progetti PNRR in capo ai Comuni abruzzesi per un valore di costo di 795.053.282, 13 euro. Di questi progetti, a oggi ben 2.387 sono stati prevalidati, pari al 96,7% del totale. L’accordo prevede la costituzione di un gruppo di lavoro misto paritetico tra la Ragioneria Territoriale dello Stato Direzione Generale di Bari/BAT – con funzioni di coordinamento – le Ragionerie Territoriali dello Stato di L’Aquila, Chieti/Pescara e Teramo – per competenza territoriale – e ANCI Abruzzo, il cui compito, nel rispetto dell’autonomia di ciascun soggetto, sarà quello di pianificare le attività congiunte previste dal protocollo, programmare sessioni formative ed eventi, realizzare note, pubblicazioni, documentazione di supporto e ogni altro materiale finalizzato alla conoscenza e all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del suo impatto sulle realtà territoriali coinvolte.

Tra le attività previste quelle di formazione, di condivisione delle informazioni, di analisi e monitoraggio degli effetti e dell’impatto del Piano a livello comunale, il supporto ai Comuni attraverso risposte a quesiti puntuali. Il presidente Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto ha evidenziato come sia importante che ci sia chiarezza su alcuni aspetti dell’ultimo DL PNRR, che pur accogliendo molte richieste dell’Anci contiene una serie di criticità legate al fatto che alcune copertura finanziarie contenute nel decreto vanno ad azzerare risorse assegnate ai Comuni dalla legislazione vigente pregressa a partire dal 2027.

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