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SULMONA – Il virus continua a mietere vittime nelle frazioni. Dopo Giulio Leombruni anche un anziano sacerdote, don Antonio Lattanzio, si è spento nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila dove era ricoverato da qualche giorno. Il prelato era risultato positivo al tampone lo scorso 27 dicembre e, dopo un passaggio nell’ospedale di Sulmona per la diagnosi, fu subito trasferito nel nosocomio aquilano per la terapia specifica viste le sue pregresse condizioni di salute già critiche. Don Antonio scoprì il contagio nel momento in cui doveva fare la dialisi. Il suo quadro clinico era già compromesso ed è facile pensare che il Covid abbia innescato una serie di complicazioni. La notizia si è subito diffusa nella frazione di Bagnaturo, lasciando sgomento e tristezza. A luglio del 2016 don Antonio aveva celebrato con l’allora vescovo, mons. Angelo Spina, il cinquantesimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale. Da tempo era costretto in casa per le sue condizioni di salute. Oggi per Bagnaturo è il giorno dello screening con la speranza che si riesca a stabilizzare il quadro epidemiologico.

Andrea D’Aurelio

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