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SCANNO – “Nel corso degli anni sono caduti dei piccoli sassi che avevano danneggiato il pickup di un giovane. Doveva esserci un monitoraggio”. È questa la reazione della proprietaria della Dacia, la vettura schiacciata ieri dall’enorme masso che si è staccato dalla parete rocciosa, centrando in pieno l’auto. Una tragedia sfiorata ma anche una crudele fatalità da momento che la donna residente Roma era tornata nel borgo lacustre a casa della madre per sottoporsi ad una visita medica fissata per domani a Sulmona. “Dal balcone questa estate ho visto perfino l’orsa Gemma che passava proprio sotto al costone”- commenta la donna ancora incredula- “non si può accettare una simile perché era inimmaginabile”. A causa della frana tre persone hanno dovuto lasciare il residence collocato a 50 metri dal luogo dove è avvenuto il distacco. Fortunatamente non si sono registrati feriti

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