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SULMONA. Risiedono “fuori le mura” ma dichiarano di abitare in centro storico per pagare la tariffa più bassa nel parcheggio coperto di Santa Chiara, a Sulmona. Sono i “furbetti della sosta”, per i quali il comune ha avviato, in questi giorni, il giro di vite. Dei 241 abbonati per il parcheggio nel silos, riaperto lo scorso 28 marzo dopo i lavori sui pilastri della struttura, la gran parte sono residenti nel centro storico della città ovidiana, almeno sulla carta. Gli abbonamenti annuali per gli abitanti del salotto antico costano 360 euro, visto lo sconto del 40 per cento sulla tariffa, che era stato applicato sin dai tempi dell’amministrazione Casini. Prevista anche la tariffa rosa per le donne in dolce attesa, residenti e non, le quali, con una semplice autocertificazione, potranno usufruire della riduzione del 50%, sia per gli abbonamenti giornalieri sia per il costo orario. Tutti gli altri pagano circa 600 euro all’anno. Il sospetto che qualcuno si stia “approfittando” della prima fascia è arrivato ai gestori del parcheggio che stanno chiamando gli abbonati, uno per uno, chiedendo il certificato di residenza in centro storico o un’autocertificazione. Le risultanze dell’operazione saranno trasmesse in comune. E’ accaduto, infatti, nei giorni scorsi che un utente residente in via Cappuccini risultava abbonato per il centro storico. Sono 440 i posti auto a disposizione nella struttura che, prossimamente, sarà sottoposta al completamento dei lavori sui pilastri, senza necessità di chiusura.

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