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RAIANO – Sono circa trenta i contratti sottoscritti dai residenti di Raiano con l’istituto Vigilantes Group per il pattugliamento privato del paese, dalle 22 alle 6, per la vigilanza contro i furti nelle abitazioni che stanno seminando panico e preoccupazione tra la popolazione. A sottoscrivere l’abbonamento anche il sindaco, Marco Moca, come annunciato dal diretto interessato nel corso dell’assemblea pubblica svoltasi questa mattina in Comune. “Le forze dell’ordine stanno lavorando e la caserma di Raiano copre anche Vittorio e Corfinio. Al Prefetto abbiamo chiesto un piano contro i furti e tra le ipotesi da prendere in considerazione non dobbiamo escludere l’ausilio dell’esercito- interviene Mica. “Non vogliamo e non possiamo sostituirci alle forze dell’ordine. Ma siamo l’occhio delle forze dell’ordine”- spiegano dal comitato. Il contratto dura almeno un anno e prevede il versamento di una quota mensile di venti euro per nucleo familiare. Servono almeno cento abbonamenti per attivare il servizio. Ogni abitazione avrà il marchio della vigilanza privata che diventa anche un punto di riferimento per le forze dell’ordine che continuano a passare al setaccio il territorio. Il servizio prevede l’attivazione di quattro telecamere volumetriche intorno all’abitazione con deterrente, in grado cioè di rilasciare un segnale direttamente alla centrale operativa. A quel punto si attiva la pattuglia per il pronto intervento e per fermare eventualmente i banditi, segnalando immediatamente alle forze dell’ordine. Il privato che ha già installato telecamere in casa può collegarle con l’azienda tramite la trasmissione delle credenziali. “Si tratta di un deterrente che non ci metterà al riparo ma serve per stare più tranquilli”- afferma l’avvocato, Daniele Di Bartolo, tra i promotori dell’assemblea. Il Comune si è messo a disposizione per raccogliere le adesioni. Intanto il comitato per la sicurezza, che raggruppa circa 150 persone, si è formalmente costituito ieri e avanti con le sue attività per un progetto a lungo termine che intende fare massa critica per raccordarsi con istituzioni e forze dell’ordine.

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