banner
banner

L’AQUILA – Un anno e quattro mesi di reclusione. È la pena patteggiata davanti al Tribunale dell’Aquila da G.G., V.D.I. e F.G., che furono arrestati con le mani nel sacco, lo scorso aprile, dai Carabinieri della compagnia di Sulmona, mentre trafugavano le opere d’arte lignee da un magazzino comunale. Si tratta principalmente di opere che erano state spostate nel magazzino comunale per il restauro dei luoghi in cui erano esposte. A seguito di una segnalazione al 112 da parte di un cittadino di Capestrano, le pattuglie erano arrivate sul posto mentre i sospettati cercavano di fuggire.  Le indagini sono proseguite per tutta la notte ed hanno consentito ai carabinieri di ricostruire gli spostamenti dei tre e recuperare altra refurtiva che potrebbe essere stata dallo stesso magazzino nei giorni precedenti. Infatti, i tre con l’ausilio di un dipendente comunale, denunciato in stato di libertà, sembra che abbiano agito in più episodi così da dare meno nll’occhio, arrivando a rubare oltre 50 opere. Il dipendente seguirà il rito ordinario mentre i tre hanno patteggiato la pena che resterà sospesa.

Lascia un commento