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PRATOLA PELIGNA – Cinque gare “che sarebbero state pilotate per oltre 35 milioni”. Le accuse, a vario titolo, sono turbata libertà degli incanti, corruzione, evasione fiscale. Sono 35 gli indagati (26 persone fisiche e 9 fra società e associazioni sportive), tra i quali il presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Lorenzo Sospiri e l’ex sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli, nell’inchiesta della Procura di Pescara sulle attività di un imprenditore, culminata con le misure cautelari del 14 giugno scorso per cinque dei personaggi coinvolti. Tra questi anche la funzionaria pratolana, T.P., di 63 anni, che finì ai domiciliari, misura cautelare revocata dal Tribunale del Riesame. La Procura della Repubblica di Pescara ha spedito in queste ore l’avviso di conclusione delle indagini, prologo della richiesta di processo. Da quanto si apprende il numero degli indagati è cresciuto e nel registro apposito sono state inserite delle società cui viene contestato l’illecito amministrativo delle singole società coinvolte

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