ANVERSA DEGLI ABRUZZI – Nessun elemento positivo per l’identificazione. La Procura della Repubblica di Sulmona ha autorizzato il trasferimento della salma parcheggiata da otto mesi nella cella frigorifera dell’ospedale Santissima Annunziata di Chieti. Tutti gli accertamenti possibili sono stati effettuati senza alcun esito. Per questo non resta che assicurare la pietà della sepoltura. Quando e dove il cadavere sarà sepolto non è ancora dato sapere. Una storia triste quella che ha segnato il crudele destino di un uomo adulto, trovato senza vita lo scorso 30 luglio in una grotta di Castrovalva, frazione di Anversa degli Abruzzi. Dal nosocomio di Chieti, chiusa la filiera degli accertamenti autoptici, era stato chiesto il trasferimento della salma a Sulmona per esigenza di spazi. L’attività investigativa, condotta dai Carabinieri della compagnia di Sulmona, continua a battere tutti i fronti, soprattutto quello sanitario per risalire all’ospedale che ha applicato la placca sull’uomo trovato senza vita. Il corpo fu rinvenuto avvolto in un sacco a pelo, rigorosamente chiuso e senza vestiti, da due escursionisti che stavano percorrendo il sentiero di Castrovalva, una decina di giorni dopo dalla data del decesso come accertò l’esame autoptico. Non sono stati rinvenuti segni di violenza. Per cui dall’ipotesi di omicidio si è passati a quella di occultamento di cadavere. Di certo la vittima non era un pregiudicato poichè le impronte ricavate con l’esame del dna non risultano schedate nel database delle forze dell’ordine. Il giallo di Castrovalva potrebbe quindi trasformarsi in un caso irrisolto. Dopo otto mesi nessuno ha “reclamato” la salma. Nè risultano denunce di scomparsa dentro e fuori l’Abruzzo. Nessun indizio sarebbe emerso dalla lettura delle immagini di videosorveglianza dal casello autostradale di Cocullo. Scarsi riscontri anche dall’esame delle celle telefoniche. Le indagini andranno avanti ma al momento non si è riusciti ad identificare il cadavere che presto dovrà lasciare il nosocomio teatino per la sepoltura. Il giallo resta irrisolto