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SULMONA – Una corsa per la corsa più attesa, accompagnata e scandita da una serie di eventi improntati sulla storia e sulla tradizione lauretana. La Confraternita di Santa Maria Di Loreto si appresta ad inaugurare la Settimana Santa con diverse novità per rendere ancor più viscerale l’attaccamento della città ai suoi secolari riti. Il primo appuntamento è in programma per oggi (1 aprile) alle ore 16 quando i lauretani incontreranno gli ospiti del gruppo Fai nella Chiesa di Santa Lucia dove mostreranno l’antica urna del sorteggio e alcuni confratelli, unitamente al cappellano, illustreranno i momenti salienti della sacra rappresentazione e il percorso spirituale che scandisce la vita del sodalizio. Domenica 2 aprile, al termine della Santa Messa, celebrata nella Chiesa di Santa Maria della Tomba, alle ore 12.30, sarà inaugurata la mostra fotografica di Marinello Mastrogiuseppe. Cinquanta foto in bianco e nero per formare l’iconografia della Madonna che scappa. Una sequenza di scatti, che resterà esposta nella sala parrocchiale della Chiesa , dal 2 al 10 aprile, per accompagnare anche i turisti nel percorso a ritroso della sacra rappresentazione. Lunedì 3 aprile, come da tradizione, si svolgeranno i sorteggi che tornano nella sede naturale della Chiesa di Santa Lucia dopo tre anni di stop forzato causa Covid. Una data da consegnare agli annali. Giovedì 6 aprile i lauretani parteciperanno all’adorazione eucaristica in programma alle ore 22 nella Chiesa di Santa Maria della Tomba mentre venerdì santo, alle 17.15, daranno vita alla processione del Cristo Morto che percorrerà alcune vie del borgo della Tomba. Alle 21 del sabato santo si rinnoverà la traslazione della statua della Madonna nella Chiesa di San Filippo Neri dove, il giorno successivo, uscirà per andare incontro al Cristo Risorto . Quest’anno, dopo le interruzioni delle ultime edizioni, sarà ripristinata la narrazione del rito della Madonna che scappa in piazza Garibaldi. Una registrazione che accompagnerà veterani e turisti a rivivere la storia del sacro rito. Il sodalizio ringrazia il vescovo diocesano, mons. Michele Fusco, per aver ripristinato la narrazione. In queste ore fervono i preparativi per la cura di ogni dettaglio. Si tratta di un evento, quello della Pasqua sulmonese, che dà lustro alla città anche in termini turistici ed economici viste le inevitabili ricadute sull’intero territorio.

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