SULMONA- Fondi per i comuni del Giro d’Italia. Ma non a tutti. A denunciarlo in una nota è il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Angelo D’Aloisio, che stigmatizza il modus operandi adottati dalla Giunta Regionale.
“il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Secondo D’Aloisio “potrebbe essere questo antico proverbio la sintesi politica del comportamento adottato dalla Giunta Regionale d’Abruzzo a guida Marsilio (Fratelli d’Italia) in occasione del passaggio del Giro D’Italia nella nostra città. Con una delibera del 5 aprile scorso infatti la Giunta Regionale ha distribuito fondi straordinari per la manutenzione di strade comunali a soli 13 comuni sui 43 attraversati dal Giro D’Italia senza nessun avviso o bando per la richiesta degli stessi. Leggendo la delibera non comprendiamo bene quali sarebbero dovuti essere i requisiti per avere accesso a tale contributo, figuriamoci che se ci fosse stata data la possibilità, avendo molte strade comunali che necessitano di manutenzione ordinaria decennale, non avremmo risposto al bando. Di questo bando, ripetiamo, non abbiamo trovato nessuna traccia negli atti ufficiali di Regione Abruzzo”- tuona il pentastellato che aggiunge: “non vorremmo che l’unico requisito richiesto sia la vicinanza politica dell’amministrazione ma a questo e ad altri quesiti specifici a riguardo sarà chiamato a rispondere direttamente il Presidente Marsilio perchè nei giorni scorsi il nostro Consigliere Regionale Giorgio Fedele ha presentato un interpellanza che sarà discussa prossimamente in Regione.
Un comportamento inaccettabile quello adottato da questa Giunta Regionale di Centro Destra che si mostra sensibile ai problemi di una città solo se questa è amministrata da amministratori a loro politicamente vicini.
E’ ancora vivo il ricordo dello ” scippo” dei campionati europei di pattinaggio su strada della scorsa estate fatto ai danni della nostra città a favore della città dell’Aquila, favorita anche in questo caso con fondi speciali dal ex Assessore Liris di Fratelli d’Italia.
Il nostro impegno politico è sempre stato per i cittadini, senza differenziarli in appartenenze politiche poichè siamo fermamente convinti che un buon amministratore pubblico debba pensare al bene comune della propria comunità cittadina. Questo modo di interpretare la pubblica amministrazione probabilmente non appartiene a Fratelli D’Italia visto l’assordante silenzio a riguardo dei propri dirigenti locali, oggi per il contributo straordinario alla manutenzione stradale in occasione del Giro D’Italia, ieri per i campionati Europei di pattinaggio su strada.
Come dire, il lupo perde il pelo ma non il vizio”.