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SULMONA – Frattura delle costole e rottura della milza. La diagnosi effettuata dai medici dell’ospedale di Castel Di Sangro tinge di giallo la morte di Teresa Gasbarro, 90 enne originaria del capoluogo sangrino, deceduta nella giornata di ieri nel reparto di rianimazione del nosocomio di Sulmona dove era stata trasferita in seguito al peggioramento del quadro clinico. L’anziana era ospite di una struttura per anziani dell’Alto Sangro dove era stata presa in carico per i problemi legati all’età e per una serie di patologie che non la rendevano più autonoma, avendo bisogno di assistenza continua. Una decina di giorni fa, il medico avrebbe consigliato ai familiari della donna il ricovero in ospedale, visto i malesseri mostrati. Nel presidio ospedaliero di Castel Di Sangro, svolti gli esami di routine, si è fatta l’amara scoperta: rottura della milza e frattura alle costole. Le condizioni di salute dell’anziana si aggravano tant’è che i sanitari decidono di ricorrere alla terapia intensiva, trasferendo la stessa nell’ospedale di Sulmona dove viene presa in carico e sottoposta alle cure del caso. Qui il cuore della donna cessa di battere. Stando alla refertazione il decesso sarebbe riconducibile a cause traumatiche. Per questo la Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un’inchiesta sul caso e deciderà nelle prossime ore se ricorrere all’esame irripetibile dell’autopsia per fare piena luce sulla vicenda. Con gli accertamenti investigativi, affidati ai Carabinieri della compagnia di Castel Di Sangro, gli inquirenti vogliono andare a fondo sulla natura dei traumi riscontrati e stabilire se questi ultimi sono riconducibili a episodi accidentali o sono stati provocati da terzi. Procura e militari vogliono capire come ha fatto la donna a procurarsi quelle fratture e a cosa è dovuta la rottura della milza. Per questo la salma resta a disposizione dell’autorità giudiziaria nella cella frigorifera del locale nosocomio.

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