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SULMONA – Quattro indici di criticità, fatture contestare per 200 mila euro e un utile di 36 mila euro a lordo dell’ammortamento. A scattare la fotografia sulla situazione economico-finanziaria del Cogesa è stata l’assessore comunale al bilancio, Katia Di Marzio, nel corso dell’ultima seduta dell’assise civica del 2022. Il quadro economico e lo stato di crisi dichiarato dal Cda della società partecipata sarà oggetto prossimamente di un Consiglio Comunale straordinario e nel pomeriggio di un vertice in Regione mentre nei giorni scorsi il sindaco della città, Gianfranco Di Piero, aveva sollecitato un incontro con le organizzazioni sindacali per i tumori sui livelli occupazionali. “La situazione è peggiorata negli ultimi anni proprio in riferimento agli indici di criticità. Per questo avevano sollecitato un piano di risanamento aziendale che ancora è stato fatto “- rileva l’assessore Di Marzio. Il Cda ha dichiarato lo stato di crisi che, in sostanza, prevede una risoluzione proprio con un piano di rientro o risanamento. Da qui il “cinepanettone” dei rifiuti. L’argomento è stato affrontato grazie anche ad una domanda di attualità presentata da Vittorio Masci che ha chiesto lumi al primo cittadino sul mantenimento delle unità occupazionali all’interno della partecipata e sulla gestione dei rifiuti aquilani. “Non è una questione che il sindaco può affrontare da solo”- ha ribadito il meloniano. “Non sappiamo quali sono le prospettive. Su questo dobbiamo confrontarci e lo faremo a partire da domani in assemblea”- spiega Di Piero ribadendo che sulla questione dell’Aquila non c’è nessuna battaglia territoriale ma il problema riguarda le tariffe. L’assise civica ha quindi approvato il bilancio consolidato, il regolamento delle case parcheggio che prevede l’abbassamento della durata massima da quattro a tre anni e il piano acustico che dopo le osservazioni viene definitivamente approvato per regolare il volume nel centro storico e nella città. Il territorio comunale è stato diviso in 250 unità per la classificazione delle emissioni sonore con possibilità di deroghe per eventi specifici. “Dispiace che non sono pervenute osservazioni. Ci sarebbe stato maggiore dialogo tra amministrazione ed operatori”- afferma l’assessore comunale, Catia Di Nisio. Sul fronte dell’emergenza abitativa il consigliere di Fratelli d’Italia, Vittorio Masci, ha chiesto un incisivo intervento dell’ufficio legale contro gli abusivi. Nelle scorse settimane sette diffide sono state già notificate. L’assise infatti ha fatto proprio l’ordine del giorno del consigliere Maurizio Balassone per il ripristino dei collegamenti con la Capitale e un’altro sull’ordinanza anti botti, presentato da Fratelli d’Italia, che impegna il sindaco ad adottare il provvedimento di divieto di esplosione di fuochi ed articoli pirotecnici nel periodo 30 dicembre 2022 -6 gennaio 2023. Ordinanza già adottata.

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