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SULMONA – Andrea Gerosolimo o Gianfranco Di Piero. Uno dei due sarà il prossimo sindaco della città di Sulmona. La parola torna ufficialmente agli elettori al termine di una campagna elettorale quanto mai anomala, che non ha risparmiato colpi di scena e sorprese, passi in avanti e di lato, ma anche offese personali, tensioni e nervosismo tanto da rendere particolarmente pesante il clima in città. Il punto che abbiamo messo la scorsa mezzanotte non era solo per riempire uno spazio giornalistico. Era ed è un modo per fermarsi, per dichiarare definitivamente chiusa la campagna elettorale e guardare avanti, al futuro della città. Il destino dei prossimi cinque anni si scrive oggi, nelle 26 sezioni elettorali che alle 7 apriranno i battenti per il turno di ballottaggio. Un futuro che non si può comprare con una banconota da 20 euro per restare in tema. Un futuro che passa inevitabilmente per il qui ed ora, ovvero per quella matita, la famosa x che sarà posta sul nome di uno dei due candidati a sindaco. E’ un momento intimo e nobile o almeno dovrebbe essere tale. Cinque anni fa votarono 10.559 elettori mentre nel 2013 circa 9400. Tra il primo e il secondo turno si registra puntualmente il crollo fisiologico dell’affluenza. Ma il futuro di una città non si può lasciare al caso né può dipendere sempre e solo dagli altri. In questa tornata, dopo una campagna fiamme e fuoco, cambia il paradigma del voto. Probabilmente l’elettore non sceglierà chi votare ma chi non votare, proprio perché in diverse circostanze è venuto fuori il peggio del peggio. Non risulta semplice all’uomo di strada estrapolare, tra scintille e attacchi frontali, i progetti per la città. Chiunque avrà l’onere e l’onore di sedere sullo scranno più alto di Palazzo avrà il compito di cambiare capoverso per rifarci al “punto”. Scrivere cioè un’altra pagina. Si spera di rinascita e sviluppo per la città. In poche parole dovrà essere non un sindaco ma il sindaco di Sulmona, di tutta la comunità. Noi cercheremo, in questo momento importante per la vita politica cittadina, di tenervi aggiornati momento per momento con le quattro proiezioni dell’affluenza tra oggi e domani e con la diretta da Palazzo San Francesco a partire dalle 15 di lunedì per lo spoglio e i commenti a caldo sul canale diciotto del digitale terrestre e sulla pagina facebook. Pronti per raccontare. Perché con il proprio organo d’informazione le campagne elettorali, così come le elezioni, non si fanno ma si raccontano. Forza e coraggio e matita alla mano. Buon voto a tutti.

Andrea D’Aurelio

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