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SULMONA – Né una rottura né una continuità con l’amministrazione Casini, la “sua” amministrazione, ma una coalizione nuova che vuole parlare chiaro ai cittadini e che ha come filo conduttore i temi della pacificazione e della verità. Con questo spirito il candidato sindaco ed ex assessore regionale, Andrea Gerosolimo, illustra il suo progetto di rilancio per Sulmona a pochi giorni dalla presentazione delle liste e quindi dall’entrata a pieno regime in campagna elettorale. Gerosolimo si pone in parziale continuità e discontinuità con la sindacatura uscente, concepita cinque anni fa proprio dall’ex assessore con l’allora coalizione “Noi per Sulmona”. Un dato politico importante da rilevare che inaugura, a questo punto, il “nuovo” civismo del civismo.  “L’amministrazione Casini ha sofferto i primi tre anni alcune difficoltà e negli ultimi due anni ha fatto l’impossibile”- osserva Gerosolimo- “l’uscita di alcuni consiglieri comunali dalla maggioranza e l’ingresso della componente dimasciana hanno innescato il cambio di marcia. Ci sono stati assessori che hanno lavorato tantissimo. Negli ultimi due anni sono state sbloccate opere pubbliche dopo dieci anni: Liceo Classico, via Turati, le scuole. Ciò che non è stato fatto dalla Giunta Federico e Ranalli”. Gerosolimo sarà sostenuto da sette liste nella competizione elettorale, di tradizione riformista e liberale. Due, come detto, le parole d’ordine. “Verità perché credo che i cittadini debbano sentirsi dire ciò che è giusto dire anche se fa male. Pacificazione perché è sotto gli occhi di tutti che negli ultimi anni la città ha vissuto un clima di odio e di tensione. La tensione rende le istituzioni deboli e le istituzioni a loro volta fanno indebolire la città”- riprendere il candidato sindaco per poi passare ai temi della campagna elettorale dopo la pubblicazione del video-spot di sei minuti sul suo canale youtube. “Sul Tribunale e Snam oltre a manifestare la contrarietà di tutti, e la mia personale, le amministrazioni comunali possono fare ben poco. Se non nulla. Bisogna dire la verità. Sull’ospedale non è un problema di etichetta ma di contenuti e in tal senso lavoreremo. Ci sono reparti che attendono concorsi da Direttore Uoc. L’ultimo concorso è stato fatto quando ero assessore regionale rispetto al reparto di anestesia e rianimazione”- rimarca Gerosolimo per chiudere parlando della città del futuro e del turismo. “Noi abbiamo un milione di turisti all’anno che transitano per il casello autostradale. Dobbiamo riuscirne a catalizzare un terzo. Con 300 mila turisti Sulmona potrebbe rinascere e attivare un circuito economico completamente diverso. Tocca a noi mostrare la straordinaria bellezza di questa città”- conclude l’ex assessore che opziona il ballottaggio come probabilità naturale di una competizione elettorale. L’intervista integrale è disponibile sui nostri canali social. (a.d’.a.)

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