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SULMONA – Arresto convalidato e misura cautelare confermata. Restano in carcere i tre giovani pugliesi, G.A., G.C., A.C., tutti provenienti dalla provincia di Foggia, fermati la scorsa settimana dai Carabinieri di Sulmona mentre tentavano di rubare un furgone e due auto dopo l’inseguimento rocambolesco in via Pescara. Ieri il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, ha convalidato l’arresto in flagranza di reato eseguito dai militari e ha rigettato le istanze presentate dagli avvocati dei tre pugliesi che avevano chiesto una misura cautelare meno afflittiva. I giovani restano in cella nel carcere di Rieti dove sono stati tradotti il giorno dell’arresto. Il quadro indiziario è rimasto solido. I tre sono stati colti sul fatto mentre tentavano di rubare un furgone Fiat Ducato forzandone il blocchetto di accensione con un particolare trapano manuale artigianale, vistisi scoperti si sono dati alla fuga arrivando anche a nascondersi sotto ad altre autovetture parcheggiate lì nei pressi ma i loro sforzi sono stati vani poiché i militari operanti prontamente li hanno raggiunti fermandoli sul posto. Sottoposti immediatamente a perquisizione sia personale che veicolare sono stati trovati in possesso di ulteriori arnesi da scasso che portavano i militari ad approfondire ulteriormente espletando indagini, anche attraverso i sistemi di videosorveglianza, che hanno permesso di appurare che i tre avevano tentato poco prima di asportare altre due autovetture senza riuscirvi. I giovani pugliesi, con precedenti specifici, sono gli specialisti dei furti d’auto che non hanno nulla a che vedere con l’ondata di furti in prima serata nelle abitazioni , che pure sta creando preoccupazione nella vallata, con i ladri di gioielli che tentano il colpo approfittando dell’assenza dei proprietari.

Andrea D’Aurelio

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