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SULMONA – Con l’ingresso di una 78 enne di Raiano nella Medicina Covid dell’ospedale di Sulmona il reparto rischia la saturazione. Salgono a undici i pazienti affetti da Coronavirus, presi in carico nell’ultimo piano del nuovo ospedale, alcuni dei quali in attesa della negativizzazione. I posti letto disponibili sono dodici. Per cui ne resta libero solo uno. Una situazione che comincia a mettere in difficoltà il sistema e ripropone con forza l’esigenza di trovare altri spazi, fermo restando che al momento l’emergenza vera e propria si configura sulla costa abruzzese dove gli ospedali sono in seria difficoltà. Un solo posto disponibile rischia però di dirottare altrove i pazienti positivi da prendere in carico o, peggio ancora, farli stazionare in attesa di collocazione. Sul caso, dopo la nostra notizia, è intervenuto il Tribunale della Sanità con la sua referente, Catia Puglielli. “Medicina covid quasi piena, rianimazione ancora destinata solo alla medicina covid, continua con lentezza e a fatica la vaccinazione, casi covid sono in aumento, crescono i numeri di varianti covid. Questa la situazione che desta preoccupazione e che richiede un piano di emergenza per la gestione dell’intera sanità sul territorio. Bisogna immediatamente investire su un nucleo di cure primarie che consenta la gestione di pazienti no covid con percorsi differenziati”- rilancia Puglielli sollecitando anche maggiori controlli sul territorio per il rispetto delle misure anti contagio. Non è una situazione esplosiva ma nemmeno da sottovalutare visti i numeri e le richieste di ricovero che continuano ad arrivare.

Andrea D’Aurelio

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