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SULMONA – Non sono affatto soddisfatti i comitati cittadini per l’ambiente a proposito dell’incontro di venerdì scorso al Cinema Pacifico con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. In un breve colloquio, prima dell’incontro, i rappresentanti dei comitati hanno consegnato un dossier al Ministro dove viene messo in evidenza l’incongruenza fra gli interventi di prevenzione sismica e l’insediamento della centrale Snam e del metanodotto. Il silenzio del Ministro e del Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso non è andato giù ai comitati, che da anni portano avanti la battaglia contro la Snam. “Il tema dell’incontro” spiegano i comitati “così pertinente con l’opposizione al progetto Snam, avrebbe dovuto indurre il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso a far presente al Ministro che è una palese contraddizione parlare di prevenzione sismica e di messa in sicurezza del territorio quando, nello stesso tempo, si vuole imporre a tutti i costi un’opera pericolosa che aumenta i rischi per il territorio e l’insicurezza per i cittadini. I due soli fugaci accenni alla sola centrale Snam sono stati quelli del sindaco di Annamaria Casini e del sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale, Mario Mazzocca. Ci saremmo aspettati che D’Alfonso chiedesse pubblicamente a Delrio un chiaro impegno affinché il Governo attui finalmente la volontà del Parlamento che, attraverso la risoluzione unanime della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati dell’ottobre 2011, ha sancito l’incompatibilità del metanodotto e della centrale Snam con le aree altamente sismiche dell’Appennino. Invece D’Alfonso ha taciuto; come ha taciuto l’assessore regionale con delega alle aree interne”.

A.D.A.

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