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Un pedinamento di oltre 25 km, partito da Sulmona e conclusosi a Bussi sul Tirino, con il recupero di armi e di 16.3 chili di hashish, ha portato all’arresto di quattro persone, tre residenti a Sulmona (L.P., M.B., F.D.I.) e una a Roma. Scene da film d’azione questa mattina a Bussi sul Tirino, con gli uomini della compagnia della Guardia di finanza di Sulmona che sono riusciti a mettere le mani su un ingente quantitativo di stupefacenti che stava per essere consegnato a spacciatori del posto per rifornire il mercato locale e quello costiero. Sedici panetti di “fumo” che i finanzieri hanno rinvenuto all’interno dell’auto, un’Alfa Romeo bianca, sulla quale viaggiavano i malviventi. L’attività ha avuto origine dal servizio di controllo del territorio nel corso del quale i finanzieri hanno sorpreso i sospetti nel momento dell’acquisto dello stupefacente da un soggetto residente a Ferentino. Da lì è partito il rocambolesco inseguimento. Mentre cercavano di fuggire inseguiti dai finanzieri, i quattro uomini a bordo dell’Alfa Romeo con una pistola “scacciacani”, avrebbero speronato l’auto della finanza che ha riportato danni lievi. Hanno partecipato all’operazione anche i carabinieri della stazione di Bussi. Una volta presi e assicurati alla giustizia, tutti i soggetti sono stati sottoposti a perquisizione domiciliare nel corso della quale sono stati rinvenuti ulteriori 20 grammi di hashish e un bilancino di precisione. Al termine delle formalità di rito, è stata disposta la traduzione in carcere di tre dei quattro soggetti arrestati di cui due sulmonesi, L.P. e M.B. Tutti in attesa di udienza di convalida e rito direttissimo.

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