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SULMONA – Disciplinare l’uso dell’acqua irrigua nei territori dei Comuni ricadenti nel comprensorio del Consorzio di Bonifica Interno “Bacino Aterno e Sagittario” al fine di garantirne a tutti il giusto utilizzo. E’ questo l’obiettivo dell’avviso diramato nei giorni scorsi dall’ente a tutti i consorziati, alla luce della crisi idrica che sta interessando l’intero territorio nazionale. Con il provvedimento il Commissario, Adelina Pietroleonardo, ha comunicato agli utenti i cui terreni sono serviti dagli impianti irrigui consorziali che “si avrà una significativa diminuzione dell’acqua disponibile per l’irrigazione”. Il personale del Consorzio viene quindi invitato a vigilare in ordine alla corretta esecuzione del provvedimento. Ovviamente il controllo vuole essere un semplice deterrente poichè i dipendenti dell’ente non sono preposti per reprimere tale fenomeno nè sono appartenenti alle forze dell’ordine, La violazione espone l’utente alla sanzione amministrativa prevista dal regolamento irriguo consorziale. Contestualmente il Consorzio ha scritto ai sindaci del territorio, chiamati a svolgere, per quanto possibile, “azione di divulgazione e sensibilizzazione nei confronti degli utenti nonché a valutare la necessità di adottare provvedimenti e conseguenti misure urgenti finalizzate ad un uso più attento e responsabile della risorsa idrica”. Intanto in queste ore si è resa necessaria la “chiusura a tempo” (di notte, ndr) del canale irriguo che porta a via Ancinale viste le criticità riscontrate. Si fa quindi fronte comune contro lo spreco dell’acqua. Nei giorni scorsi la Saca aveva allertato le istituzioni tant’è che sono arrivate le prime ordinanze dei sindaci di Pratola, Introdacqua, Scanno e Villalago. Sulmona si riserva il provvedimento mentre la Saca comunicherà a breve quanti e quali fontane pubbliche saranno chiuse.

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