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SULMONA – Bollettino da “lunedì camuffato” per il territorio peligno-sangrino ma la discesa del contagio accelera e non si ferma. Appena 7 casi sono stati messi a referto così distribuiti: 4 Castel Di Sangro, 2 Pratola Peligna e 1 Sulmona. La maglia nera del contagio tocca al capoluogo sangrino dove il virus sembra riprendere quota anche se in maniera molto contenuta. In Valle Peligna Sulmona diventa il fanalino di coda con il caso riscontrato una 52enne mentre a Pratola Peligna sono risultati positivi un 31 enne ed una 20 enne. Crollano le rilevazioni giornaliere e settimanali. Ieri si erano registrati 11 casi e lo scorso venerdì 29. Tuttavia il “referto piuma” è dovuto anche all’esiguo numero di tamponi svolti nel giorno di festa, soprattutto nelle farmacie che riducono fisiologicamente la mole di lavoro. Ma è evidente che il trend epidemiologico fa ben sperare per un definitivo contenimento del virus in vista dell’estate. Le alte temperature e la tendenza delle ultime settimane hanno fatto rientrare la soglia d’allarme. Restano sotto osservazione le strutture sensibili del territorio dove per il terzo giorno di fila, fortunatamente, non si registrano nuovi casi. Ma occhio a vivere come se il virus non esistesse. Complessivamente sono 510 gli attuali positivi sul territorio, a fronte di 57 guarigioni messe referto nelle ultime 48 ore. Le negativizzazioni continuano a superare i nuovi casi anche se con una percentuale non proprio da record. Tuttavia le guarigioni di ieri devono ancora essere elaborate. Contenuto il tasso di ospedalizzazione in leggero calo. Sono 10 gli attualmente degenti sul territorio, tutti in area medica, così distribuiti: 9 in Valle Peligna e 1 in Alto Sangro.

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