SULMONA – Soddisfazione per il ritorno in città del De Nino-Morandi e impegno per la ricerca dei fondi per il completamento dei lavori al Classico. A riavvolgere il nastro sull’edilizia scolastica è la consigliera provinciale, Antonella La Gatta, attraverso una nota che riceviamo e pubblichiamo: “dal nostro insediamento, come amministrazione comunale e, personalmente anche nel
ruolo di consigliere provinciale, abbiamo voluto immediatamente concentrare il nostro impegno per risolvere, in sinergia, dopo tanti anni, la vicenda dell’Istituto De Nino-Morandi , ponendo grande attenzione alle legittime istanze delle famiglie e degli studenti della scuola. Oggi un primo traguardo è stato raggiunto e per questo, mi corre l’obbligo di ringraziare il Presidente della Provincia, Angelo Caruso, che con la sua equilibrata visione politica si è prodigato affinché, non solo l’istituto tecnico, da anni trasferito fortunosamente a Pratola Peligna,
potesse ritornare da noi in una sede dignitosa e sicura, ma anche per l’impegno che sta profondendo nella ricerca dei fondi necessari al completamento dei lavori del Liceo Classico Ovidio. Il ritorno degli studenti della Scuola Media Panfilo Serafini nella loro sede in Via A. Volta e, di questo mi preme ringraziare l’assessore ai lavori pubblici Franco Casciani, ha consentito di liberare l’unica struttura adibita a sede di istituto scolastico presente nella nostra città, favorendo il rientro degli studenti di ragioneria e geometra dopo l’esilio forzato di questi anni. Con sincera riconoscenza ringrazio anche: La Dirigente Scolastica Dott.ssa Luigina D’Amico che immediatamente si è messa a disposizione per
risolvere positivamente questo ritorno degli Istituti nella città di Sulmona, gli uffici della Provincia che, con impegno e lodevole sollecitudine hanno provveduto al disbrigo delle pratiche necessarie e anche le ditte che non hanno risparmiato impegno e solerte professionalità nel loro intervento per
rendere i locali immediatamente fruibili.
In ultimo, ma non per ultimi, un ringraziamento al Comitato De Nino-Morandi, nella persona del
presidente Franco D’Amico, che tanto si è prodigato in questi anni”.
