banner
banner

SULMONA – Due gennaio 2021. La data è da consegnare agli annali. Dopo nove mesi di contagi, distanze e pandemia, si intravede la luce in fondo al tunnel. È il giorno del vaccino. L’appuntamento è per le ore 9,30 nel terzo piano dell’ala vecchia dell’ospedale di Sulmona. Venticinque sanitari tra ginecologi, chirurghi, operatori del pronto soccorso e della diabetologia, apriranno la campagna vaccinale con la prima dose del vaccino anti Covid da iniettare. “Lo farò sabato 2 gennaio (oggi,ndr). Ecco come si guarda al futuro”- scrive il ginecologo, Gianluca Di Luigi, augurando un 2021 immune a tutti. L’operazione durerà circa dieci minuti per sanitario, tenendo conto dell’osservazione post vaccino che sarà effettuata sempre nei locali della sala riunioni. La Asl ha preso in carico le adesioni pervenute dagli ospedali e ha calendarizzato le prime vaccinazioni per 180 operatori sanitari dell’ospedale di Sulmona e 40 dell’ospedale di Castel Di Sangro. Alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila sono stati consegnati 360 flaconcini, ognuno dei quali contiene 5 dosi che consentiranno di somministrare il vaccino, in questo primo step, a 2.340 persone. In questa fase di avvio della campagna vaccinale a ricevere la protezione contro il Covid saranno gli operatori sanitari, in un secondo momento gli ospiti delle Rsa della provincia. Durante le operazioni di somministrazione sarà in azione un team composto da almeno 1 medico del Siesp, 2 infermieri e 1 amministrativo che saranno affiancati dai medici dei diversi reparti ospedalieri. Fondamentale, in questo gioco di squadra, il contributo del servizio farmacia Asl che ha il compito di preparare le singole dosi (5 in tutto) che si ricavano da un singolo flaconcino. Intanto la Asl sta assumendo ben 81 infermieri. Gli uffici competenti hanno ultimato i passaggi amministrativi e l’adozione della delibera del manager, Roberto Testa, segna la conclusione dell’iter necessario per dar corso alle assunzioni. Già dai prossimi giorni verranno diramate le convocazioni per arrivare, in più step, all’immissione in servizio dei nuovi arrivati. Le assunzioni verranno fatte sulla base della graduatoria predisposta in seguito all’avviso pubblico a cui hanno risposto 2.300 candidati, residenti in diverse regioni d’Italia, di cui 2.222 giudicati idonei. All’assunzione degli 81 infermieri seguirà l’immissione in servizio di ulteriore personale infermieristico in relazione alle esigenze dell’azienda. L’auspicio è che tutto fili liscio affinchè quella primissima dose di vaccino che sarà somministrata oggi al primo operatore sanitario dell’ospedale di Sulmona sia un piccola grande luce in fondo al tunnel del contagio e della pandemia. Anche se il vaccino da solo non basta a fermare il virus. Serve ancora molta prudenza nel quotidiano. Andrea D’Aurelio

Lascia un commento