SULMONA – Due borse di studio sono state intitolate a Fabrizia Di Lorenzo, la giovane sulmonese vittima dell’attentato terroristico a Berlino, erogate dalla Presidenza del Consiglio regionale. Dettagli e particolari dell’iniziativa saranno resi noti domani dal Presidente dell’assemblea regionale Giuseppe Di Pangrazio. Le borse di studio bandite dalla Regione si vanno ad aggiungere a quelle offerte dall’Università degli studi dell’Aquila. Non un progetto volto solo a ricordare la figura della giovane ma mantenere in vita i valori che ha profuso. Un modo per riaffermare l’arma della cultura contro la violenza scellerata che uccide la vita umana. Fabrizia amava la vita, amava scoprire nuove culture e nuovi mondi, credeva nella pace e nella fratellanza fra i popoli, nel rispetto e nell’amore tra gli uomini, indipendentemente dalla loro nazionalità e dalla loro fede. Credeva nello studio e nel lavoro, nei valori della formazione e dell’abnegazione per raggiungere i propri scopi. Fabrizia si impegnava duramente, con umiltà e coerenza, per soddisfare la propria sete di conoscenza, per raggiungere i propri obiettivi. Non ha mai cercato la strada più semplice né i facili aiuti, prodigandosi, invece, Eella stessa per aiutare chi ne aveva bisogno, con altruismo e dedizione. Tutto questo l’aveva condotta a Berlino, dove in un pomeriggio di svago il gesto crudele di un giovane terrorista in pochi attimi ha spezzato la sua vita, i suoi sogni e il suo bellissimo sorriso. Il comitato Insieme per Fabrizia porta avanti proprio quel sorriso con una serie di iniziative culturali fra cui anche la realizzazione di un’opera che sorgerà nei pressi del Liceo Vico dove è stato già intitolato a Fabrizia il laboratorio 3.0.
Andrea D’Aurelio