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SULMONA – “Andremo avanti con il punto nascita di Sulmona”. E’ l’assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verì, a promettere battaglia al governo dopo la netta chiusura del comitato percorso nascite nazionale in merito all’istanza di proroga depositata dalla Regione per il reparto di maternità peligno. Si preannuncia, a questo punto, un vero e proprio braccio di ferro tra Governo e Regione Abruzzo sulla richiesta del Ministero di conoscere la data di chiusura del punto nascita di Sulmona. “I parametri e gli indicatori si riferiscono agli anni 2018-2019. Il Ministero ha esaminato la richiesta di proroga che ho presentato appena mi sono insediata. Ma negli ultimi mesi abbiamo avuto un ampiamento dal punto di vista del personale e strutturale. E’ stato ad esempio sottolineata l’impossibilità di avere l’assistenza h 24 dal punto di vista anestesiologico, cosa che la Asl conferma che viene fatta. Andremo quindi a presentare una nuova istanza alla luce di questi nuovi parametri”- annuncia Verì che promette battaglia. “Non possiamo comprendere e condividere quanto letto nella risposta del Ministero, ovvero che le donne possono partorire ad Isernia. Il punto nascita resta operativo perché deve rispondere alle istanze di una popolazione importante”- conclude l’assessore. La Regione confida quindi nella revisione del parere in forza dei nuovi indicatori ma il reparto ha bisogno di stabilità per operare con assoluta serenità senza più il patema d’animo.

Andrea D’Aurelio

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