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La classe vuota di Gianluca Monni, lo studente 19enne di Orune (Nuoro) ucciso nel centro del paese mentre aspettava il bus per andare a scuola a Nuoro, 8 maggio 2015. ANSA/ MARIA GIOVANNA FOSSATI

SULMONA – Diciannove contagi e due classi in quarantena. E’ questo il bilancio del Coronavirus per la giornata di oggi 22 gennaio. Il virus continua a fare breccia sul territorio e nei cosiddetti luoghi sensibili anche se i numeri scendono. Al momento sono tre i contagi nell’ufficio tributi di via Del Cavallaro, gestito da una cooperativa per conto del Comune di Sulmona. Nei giorni scorsi erano scattate le procedure di sanificazione degli ambienti dopo la positività di un operatore domiciliato a Pescara. Oggi è arrivata la notizia di altri due casi che fanno riferimento a dipendenti in carico presso l’area peligno-sangrina della Asl. Domani saranno svolti gli ultimi tamponi per stabilizzare il quadro epidemiologico. Due positività si contano anche in un centro professionale che opera sul territorio. Anche il quel caso saranno effettuati i tamponi al personale e agli utenti entrati in contatto con i positivi. E ancora, nel bollettino quotidiano, compaiono quattro minori. Per questo l’ufficio igiene e prevenzione Asl, in prima linea per disinnescare potenziali focolai, ha attivato la quarantena per una classe quarta della scuola primaria Lombardo-Radice e per una classe seconda della scuola media Ovidio. Rientra l’allarme per le scuole di Raiano e Castelvecchio Subequo che lunedì riprenderanno le lezioni in presenza. La maggior parte dei contagi fa riferimento a diversi nuclei familiari, dopo l’onda lunga del Natale. E’ comunque tornata la fibrillazione per l’ambiente scolastico. Questa mattina, ad esempio, nei pressi di una scuola cittadina un gruppo di genitori stava pensando di non far entrare i propri figli a scuola.  I nuovi positivi sono domiciliati 13 a Sulmona, 4 Pettorano sul Gizio e 2 a Pratola Peligna. La buona notizia è che i numeri continuano a scendere. Sono 410 gli attuali positivi in Centro Abruzzo di cui 177 domiciliati a Sulmona. Centinaia di guariti insomma si contano nelle ultime ore ma la circolazione del virus che si annida ancora nei luoghi sensibili non ammette distrazioni di sorta. Domani intanto sarà inoculata la seconda dose del vaccino anti Covid agli operatori sanitari dell’ospedale di Sulmona. La Asl ha calendarizzato le vaccinazioni, ricalcando in pieno l’ordine di somministrazione della prima fase, onde evitare qualsiasi tipo di confusione. Per cui domani saranno immunizzati gli operatori che hanno ricevuto la prima dose lo scorso 2 gennaio. Resta il problema per gli ospiti delle case di riposo con il vaccino Moderna ancora in standby. Nessun segnale è arrivato per il momento alla Asl che conta di chiudere la trafila appena sarà possibile anche se con la seconda dose agli operatori delle strutture la diffusione del contagio, almeno nelle Rsa, potrebbe essere definitivamente scongiurato.

Andrea D’Aurelio

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