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SULMONA – Il secco sarà ritirato due volte al mese mentre per il vetro è stata programmata una sola raccolta. La “sorpresa” dell’ultimo minuto è arrivata con la pubblicazione dell’ecocalendario da parte del Cogesa per il nuovo anno 2023. Il servizio di raccolta porta a porta risulta evidentemente ridotto con ovvie ripercussioni per l’utenza già in fibrillazione. “Nulla di ufficiale. Convocheremo un tavolo tecnico per i primi di gennaio al fine di rivedere la programmazione del calendario”- annunciano da Palazzo San Francesco e dalla società partecipata. Tuttavia la pubblicazione dell’ecocalendario comincia già ad agitare sui social gli utenti più attenti. La problematica è stata portata anche in Regione nel corso del summit istituzionale svoltosi ieri sulla stato di crisi della società. “Abbiamo dovuto ridurre il numero dei passaggi a causa dell’autoriduzione ingiustificata del Pef da parte del Comune di Sulmona”- fanno sapere dal Cogesa. “Il punto non è questo. Ci hanno avvisato il 23 dicembre e nessuna comunicazione è pervenuta in assemblea. I cittadini di Sulmona pagano profumatamente e il Pef non c’entra”- ribatte il sindaco della città, Gianfranco Di Piero. Insomma un “corto circuito” tra Cogesa e Comune si è venuto a creare proprio nel giorno dell’assemblea dei soci per il bilancio previsionale. Altro che botti di fine anno. D’altronde l’argomento è di interesse pubblico perchè incide in maniera diretta sull’utenza. Secondo gli addetti ai lavori e secondo l’assessore comunale, Katia Di Marzio, la problematica è destinata a rientrare. “Proprio oggi (ieri per chi legge,ndr) abbiamo deciso di riunirci per rimettere mano al calendario e risolvere il problema con la parte tecnica degli uffici. Per cui faremo un tavolo subito dopo Capodanno”- conclude Di Marzio.

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