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SULMONA – La Tac non funziona nell’ala vecchia dell’ospedale dell’Annunziata e l’esame viene svolto nel nuovo corpo ospedaliero. Accade a Sulmona nell’ultimo dell’anno. Una fine all’insegna di disagi e peripezie che ha costretto i sanitari a rivedere i percorsi Covid per far sottoporre i pazienti alla Tac per la diagnosi da Coronavirus. Da questa notte le ambulanze hanno fatto quindi la spola da viale Mazzini a via Montesanto per raggiungere il nuovo macchinario che viene utilizzato anche dagli utenti che non transitano per l’area triage. Ovviamente vengono poste in essere tutte le procedure di sanificazione e vengono usati i dispositivi di protezione individuale. Ma il guasto della Tac dell’ala vecchia crea inevitabilmente dei disagi per la gestione dei pazienti Covid e non solo con il rischio di rallentamento delle prestazioni e di intasamento dei corpi ospedalieri. Questa notte infatti quattro pazienti hanno stazionato nel vecchio pronto soccorso in attesa di tampone e collocazione. Due sono stati ricoverati e due dimessi presso il proprio domicilio. Dall’altra parte, nel nuovo ospedale, oltre ad eseguire momentaneamente la Tac ai Covid, vengono tenuti sotto osservazione i pazienti che attendono il riscontro del tampone molecolare che negli ultimi giorni viene svolto anche ai negativi al rapido. E’ bene quindi rimarcare la necessità di predisporre una nuova area grigia o allestire delle stanze a pressione negativa nei vari reparti ospedalieri onde evitare di ricreare la stessa situazione di qualche mese fa, ovvero la pressione sull’ospedale e sul pronto soccorso e l’intasamento del sistema. Ai sanitari che anche questa notte e domani saranno al lavoro va il nostro augurio di un buon 2021. Anche loro meritano un pò di normalità dopo un anno difficile e sul fronte che li ha visti in prima linea anche al di là delle loro competenze.

Andrea D’Aurelio

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