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SULMONA – L’emozione è palpabile. Già a pensarci. Sabato 2 gennaio sarà il giorno dei vaccini per l’ospedale di Sulmona. Trenta sanitari del nosocomio dell’Annunziata daranno il via alla campagna vaccinazione antiCovid, dopo l’invio delle prime dosi nei centri di stoccaggio individuati dalle rispettive Asl. A Sulmona l’ufficio igiene e prevenzione si è organizzato per far partire con il piede giusto la tanto attesa prova del vaccino. Nella prima seduta del 2 gennaio saranno somministrate trenta dosi. Si ripartirà lunedì 4 gennaio con altri 50 vaccini da effettuare per arrivare poi a toccare un numero di 80 vaccinazioni al giorno. L’operazione sarà svolta nella sala conferenze del terzo piano dell’ala vecchia, la più adatta per garantire anche gli adeguati spazi per l’osservazione post vaccino. Ogni utente, dopo aver beneficiato della prestazione, dovrà rimanere sotto sorveglianza per circa quindici minuti. L’area della sala riunioni può contenere fino ad un massimo di quindici utenti. Alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila sono stati consegnati 360 flaconcini, ognuno dei quali contiene 5 dosi che consentiranno di somministrare il vaccino, in questo primo step, a 2.340 persone. In questa fase di avvio della campagna vaccinale a ricevere la protezione contro il Covid saranno gli operatori sanitari, in un secondo momento gli ospiti delle Rsa della provincia. Durante le operazioni di somministrazione sarà in azione un team composto da almeno 1 medico del Siesp, 2 infermieri e 1 amministrativo che saranno affiancati dai medici dei diversi reparti ospedalieri. Fondamentale, in questo gioco di squadra, il contributo del servizio farmacia Asl che ha il compito di preparare le singole dosi (5 in tutto) che si ricavano da un singolo flaconcino. Intanto la Asl sta assumendo ben 81 infermieri. Gli uffici competenti hanno ultimato i passaggi amministrativi e l’adozione della delibera del manager, Roberto Testa, segna la conclusione dell’iter necessario per dar corso alle assunzioni. Già dai prossimi giorni verranno diramate le convocazioni per arrivare, in più step, all’immissione in servizio dei nuovi arrivati. Le assunzioni verranno fatte sulla base della graduatoria predisposta in seguito all’avviso pubblico a cui hanno risposto 2.300 candidati, residenti in diverse regioni d’Italia, di cui 2.222 giudicati idonei. All’assunzione degli 81 infermieri seguirà l’immissione in servizio di ulteriore personale infermieristico in relazione alle esigenze dell’azienda. L’auspicio è che tutto fili liscio affinchè quella primissima dose di vaccino che sarà somministrata al primo operatore sanitario dell’ospedale di Sulmona sia un piccola grande luce in fondo al tunnel del contagio e della pandemia.

Andrea D’Aurelio

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