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tua1È filato tutto liscia per la prima corsa, dopo 18 anni, della ‘bicabina TUA’ che ha percorso la storica tratta Fossacesia-Archi-Castel di Sangro. Un test ferroviario quello di oggi che ha visto la circolazione del treno di TUA sulla linea che collega Archi a Villa Santa Maria, lunga una ventina di chilometri; il “cuore” della tratta, quella sulla quale concentrare i paralleli progetti per una riapertura totale dell’intera linea che collega la Costa dei Trabocchi ai monti abruzzesi. Le potenzialità della tratta Fossacesia-Archi-Castel di Sangro sono riscontrabili anche nei numeri che la stessa produce: tre province coinvolte, due abruzzesi (Chieti e L’Aquila) e una molisana (Isernia), 28 comuni attraversati dalla strada ferrata e circa 1400 metri quadri interessati dalla ferrovia. Insomma, uno strumento molto interessante nell’ottica turistica della Regione Abruzzo. A bordo del convoglio il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ed i vertici di TUA, “Occorre, innanzitutto, ringraziare quanti tra dirigenti, tecnici e collaboratori della TUA, della Regione e dei Comuni interessati si sono impegnati per rendere possibile questo primo step una corsa di prova che fa il paio con quella che abbiamo effettuato partendo da Lanciano, passando per Pescara, con arrivo alla stazione dell’Aquila, in attesa che RFI realizzi la bretella di Sulmona. Intanto, oggi abbiamo dimostrato che il tragitto che attraversa questa parte dell’Abruzzo non è più un sogno. Non a caso, è stato già disboscato il tracciato ferroviario ed è stata ripristinata la funzionalità di questa piccola stazione. C’è ancora tanto da fare come ottenere diverse autorizzazioni e sistemare dei passaggi a livello per garantire sicurezza, Con molta prudenza potremmo dire che, da qui ad un anno, saremo pronti, grazie all’impegno ed alla competenza della divisione ferroviaria di TUA, per attivare il servizio turistico anche se contiamo di farlo molto prima. Il progetto ambizioso è quello di riaprire l’intera linea ferroviaria fino a Castel di Sangro dove, tra ottobre e novembre, verrà appaltato il tratto che collega il centro sangrino ad Ateleta. Un intervento, questo relativo al tratto finale della linea ferroviaria, per complessivi 14 milioni di euro di finanziamento”. All’arrivo della corsa di prova del convoglia di TUA erano presenti anche il sottosegretario alla Presidenza con delega alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis, e l’assessore con delega al Territorio, Nicola Campitelli.

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