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PRATOLA PELIGNA – Ladro e ricettatore a sua insaputa era finito sotto processo perchè trovato in possesso di un’insaccatrice che risultava rubata ma il giudice lo assolve. Protagonista della curiosa vicenda giudiziaria è un pensionato di circa 70 anni, ex agricoltore residente a Pratola Peligna, comparso nei giorni scorsi davanti al giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio. I fatti risalgono al 2019 quando un altro agricoltore della cittadina peligna aveva denunciato, presso la locale stazione dei Carabinieri, il furto di un’insaccatrice per salumi. Le indagini avevano portato i militari a rinvenire, nell’abitazione dell’imputato, l’elettrodomestico per cucina, posto sotto sequestro. Da qui la citazione a giudizio. Non solo ricettazione ma anche furto. Il capo d’imputazione è stato modificato e ampliato nel corso del processo, vista la testimonianza resa dalla persona offesa che fornì ulteriori elementi. In realtà, l’avvocato difensore, Roberta Polce (sostituita nell’udienza dall’avvocato, Eva D’Alberto) è riuscita a dimostrare che si trattava di due oggetti diversi. L’insaccatrice trovata a casa del 70 enne era stata rubata da due stranieri, a lui sconosciuti, nei pressi di un bar. Nulla aveva a che vedere con il furto subito dall’agricoltore che fece scattare l’inchiesta. Da qui l’assoluzione perchè il fatto non costituisce reato. La fine di un incubo per il pensionato. Ladro e ricettatore senza saperlo.

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