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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato oggi ospite della Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza a L’Aquila per presenziare al giuramento degli allievi marescialli del 94° corso. Mattarella è arrivato circa alle 16.00 accolto dalla Banda della Finanza. A seguire il discorso del comandante della Scuola, il generale Cristiano Zaccagnini, poi il saluto di Gianfranco Paglia, medaglia d’oro al valor militare “per l’eroica attività prestata in Somalia”. Mattarella ha deposto sulla bandiera della scuola la la medaglia assegnata dal Quirinale per le attività benemerite nel campo della scuola, della cultura e dell’arte. Bandiera che già nel 2009 aveva ottenuto una medaglia concessa dal Presidente della Repubblica per l’azione importante svolta dalla scuola nel 2009 nell’immediato post sisma quando è divenuta il punto di riferimento della città. Tra le autorità il ministro Piantedosi, il vice presidente del senato Gasparri, il vice ministro dell’economia Leo, il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi.

Il discorso di Gianfranco Paglia è stato denso di significato: “Oggi vi cambia la vita, giurare fedeltà alla repubblica è una cosa importante. Siete voi che avete scelto di servire il vostro paese e lo si può fare in un solo modo, con onestà. Non sarà sempre facile, ma Come dico sempre da trenta anni a questa parte per chi decide di indossare l’uniforme non fa differenza se si va in giro con la carrozzina o con le proprie gambe. Ciò che conta è andare in giro a testa alta”. E dopo il ‘Lo Giuro’ che ha risuonato come un cannone, c’è stato l’intervento del vice ministro Leo. Nessun intervento per il Presidente della Repubblica, che ha assistito alla cerimonia e, in conclusione del Giuramento ufficiale, ha inoltre assistito agli omaggi resi dai finanzieri nella piazza della scuola, a Coppito. Il Capo dello Stato, arrivato poco prima delle 16, è per la settima volta nel capoluogo abruzzese: si tratta della prima visita all’Aquila del suo secondo mandato.

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