SULMONA – Cento euro di multa e mille euro di risarcimento alla parte civile. Questa la condanna inflitta dal Tribunale di Sulmona a una 41 enne del posto per abbandono di minori. La sentenza di primo grado è stata pronunciata ieri ma i fatti risalgono almeno a tre anni fa, senza contare che il filone penale della vicenda segue quello civile che è stato già discusso nel Palazzo di Giustizia di piazza Capograssi. Il processo è scaturito dalla denuncia penale fatta dall’ex marito, anche lui di Sulmona, dopo che la donna aveva lasciato sotto la sua abitazione i due figli minori che hanno in comune. Con tanto di valigie a seguito. Ma il sulmonese ha deciso di ricorrere alla Procura anche per un altro episodio che ha scoperto solo dal racconto dei figli. L’ex moglie per una settimana si è recata in Tunisia, senza portare la prole, e lasciando ai due minori una somma di 90 euro per provvedere alle spese. Poi, al suo rientro, ha deciso di lasciare i figli a casa dell’ex marito perché non ce la faceva a provvedere al sostentamento. Nemmeno il gas riusciva più a pagare tanto da maturare la morosità . Inizia il processo e la difesa sceglie il rito abbreviato. “Ho ritenuto opportuno di presentare denuncia perché ha fatto una cosa che, nella maniera più assoluta, non doveva essere fatta. E’ andata in Tunisia e io non sapevo nulla. Ha lasciato a casa da soli dei minorenniâ€- interviene l’ex marito che ha spiegato pure che “lei da me ha preso tutti i soldi, anche sotto pignoramento, senza contare che alcune bollette le ha pagate mio padreâ€. Il sulmonese non resta soddisfatto della sentenza. “Non posso esimermi da esprimere il mio disappunto. Se avessi fatto io una cosa del genere già stavo in cellaâ€- conclude. Non è dello stesso avviso l’avvocato della donna, Uberto Di Pillo, che è pronto a produrre appello non appena arriveranno le motivazioni della sentenza. “La mia assistita non è andata in Tunisia per farsi una vacanza ma per cercare lavoro e quella settimana ha lasciato i figli in custodia a un’amica che è stata sentitaâ€- spiega il legale ricordando pure che “il caso della Tunisia non fa parte del capo d’imputazione del processoâ€. L’avvocato del sulmonese, Alessandra Baldassarre, ribatte sostenendo che “già nel processo civile era stato sentito il figlio più grande e aveva confermato che a casa erano soli. E’ stato scelto il rito abbreviato e noi non abbiamo potuto sentire i minori al processoâ€. Una vicenda complessa, insomma, che probabilmente avrà anche un seguito. Per il Tribunale, stando alla sentenza di primo grado, la donna però è rea di aver abbandonato i minori. Dovrà pagare una multa di cento euro e mille euro di risarcimento alla parte civile.
Andrea D’Aurelio