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Bisogna avere il coraggio e la correttezza di tornare sui propri passi quando, in onor del vero, ciò che si è scritto non rappresenta la realtà delle cose. Il giorno 28 gennaio 2021, sulla testata “Il Centro”, veniva pubblicata la notizia di acquisizione da parte del Comune di L’Aquila dell’antica rameria del Vera e, successivamente, i ringraziamenti da parte di tutte le associazioni e dei cittadini che esprimevano la loro gratitudine nei confronti dell’Amministrazione dopo la deliberazione della Giunta Comunale del 25 gennaio 2021, che approvava il diritto di prelazione sull’immobile. Ebbene, oggi, l’amara sorpresa: il Comune non ha rispettato i termini previsti dalla prelazione e la rameria è stata acquistata ancora una volta da un privato. Le nobili considerazioni riportate nella delibera: trattasi di un immobile del 1400 posto al confine della Riserva Regionale del Vera che non può essere considerato al di fuori della stessa…che nelle previsioni del P.A.N. sovraordinato al P.R.G. si ritiene lo stesso essere strategico, non solo dal punto di vista naturalistico, ma anche da quello antropologico. La sua naturale destinazione di polo museale di archeologia industriale, capace di ospitare un “centro visite” a servizio della Riserva Regionale del Vera si trasformerà, probabilmente, come anticipato dai nuovi proprietari, in un eccellente B&B con annessa paninoteca e/o pizzeria. Una scelta molto meno nobile ma senz’altro più remunerativa a livello privato, visto il flusso abnorme ed incontrollato di persone che sta profanando le nostre sorgenti, nella completa indifferenza del comitato di gestione. I cittadini di Tempera sono stanchi di sopportare le continue aggressioni che il loro territorio sta subendo per inerzia ed incompetenza di un’amministrazione comunale che da troppo tempo rifiuta di ascoltarli. Le ripetute richieste di incontro al Sindaco Pierluigi Biondi, di cui l’ultima con mail del 15 luglio 2021 a nome di tutte le associazioni locali, sono a tutt’oggi ignorate. Ci chiediamo a questo punto, noi onesti cittadini cosa possiamo fare per interrompere questo circolo vizioso, che sta delapidando le migliori ricchezze di questo territorio, fino a cancellare la nostra identità. Qualcosa faremo…

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