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SULMONA – Continua la corsa contro il tempo per fermare la procedura di licenziamento per 11 lavoratori della Clinica San Raffaele di Sulmona che rischiano di ritrovarsi, senza lavoro, proprio la Vigilia di Natale. Per martedì prossimo 26 novembre è stato convocato un vertice in Prefettura, all’Aquila, per tentare di trovare un accordo. Cgil, Cisl e Uil si sono dicono pronte a un nuovo presidio in caso di fumata nera. Davanti al Prefetto dell’Aquila, Giuseppe Linardi, sono state convocate l’azienda e la Regione Abruzzo che già ha dato forfait al Comune di Sulmona nel summit che si è tenuto le scorse settimane a Palazzo San Francesco, su iniziativa del sindaco, Annamaria Casini. Un incontro dove sono stati confermati gli impegni politici a bloccare i licenziamenti degli undici lavoratori, ma risposte concrete non sono arrivate. Il Ministero della Salute alla richiesta della Regione di adeguare il budget per la San Raffaele non ha detto di no ma ha avanzato le sue osservazioni, chiedendo compensazioni, di rendere cioè flessibile l’utilizzo del fondo di un milione e 300mila euro, distribuendolo anche in altri comparti. Decisiva sarà quindi la mossa della Regione per consentire all’azienda di ritirare la procedura di licenziamento. I sindacati, pronti alla protesta, hanno suggerito anche il ricorso agli ammortizzatori sociali.

Andrea D’Aurelio

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