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SULMONA – Che la Provincia dell’Aquila punti ad approfondire la perizia sulla sicurezza del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Sulmona è ormai risaputo, ma la volontà è quella di fare il possibile per ottenere i finanziamenti. E’ quanto è venuto fuori nel corso dell’incontro con la stampa dove è stato fatto il punto sulla sicurezza antisismica dell’edificio di via Togliatti dal Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis e dal Dirigente Scolastico Massimo Di Paolo, affiancati dai rappresentati nel neo comitato dei genitori Giorgio Pitassi e Barbara Zarrillo. I riflettori si sono riaccesi da quando il Presidente De Crescentiis ha ricevuto la perizia datata 2011 sul tavolo dell’ente e l’ha sottoposta all’attenzione della dirigenza della scuola e delle famiglie. Nel corso del vertice tecnico di lunedì scorso con la Protezione Civile De Crescentiis ha chiesto il livello C3 della perizia per un esame più completo e approfondito del fabbricato. “ Dobbiamo recuperare un gap di mancato finanziamento su questa scuola. Stiamo verificando con l’ufficio speciale per la ricostruzione la possibilità di poter accedere a fondi, abbiamo fatto recuperare perizie e documenti fatti dopo il 2009”- rileva il Presidente della Provincia che annuncia l’incontro di martedì prossimo con Fossa. L’obiettivo, a fronte di una carenza di strutture alternative, resta quello di un utilizzo intelligente dell’edificio che avverrà in maniera condivisa non appena arriverà l’esito dell’approfondimento della perizia della Protezione Civile. “Dalla documentazione del 2011 non sono emerse criticità rispetto la staticità e l’agibilità del plesso scolastico” A ribadirlo è il preside Massimo Di Paolo che parla di “possibile decurtamento dei punti critici che sono emersi, ad esempio, nello spogliatoio della palestra”. Di Paolo rilancia il metodo della trasparenza e della condivisione che ispirerà i lavoro dello staff di ingegneri e architetti che si è costituito in seno al Polo Scientifico-Tecnologico, senza dimenticare il contributo del comitato genitori. “I due comitati resteranno al fianco della scuola non solo per questo caso, ma saranno istituzionalizzati come elemento di confronto anche sui percorsi formativi e le decisioni che richiederanno posizioni molto serie e rigorose da assumere”- sottolinea il Dirigente Scolastico. Momenti di confronto sulla sicurezza del “Fermi” interesseranno tutte le famiglie del Liceo.

Andrea D’Aurelio

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