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SULMONA – Il Comune di Sulmona “blinda” gli accessi della Villa Comunale e della villetta di Porta Napoli. L’operazione è scattata questa mattina su disposizione del sindaco e dell’assessore ai lavori pubblici per mitigare le libere passeggiate al tempo del Coronavirus, alla luce delle nuove misure di prevenzione dal contagio. Le transenne sono state posizionate nelle due aree verdi: la Villa Comunale e la villetta di viale Mazzini. Nonostante le ordinanze restrittive dei sindaci dei comuni peligni, anche se in sensibile diminuzione rispetto ai giorni scorsi, le passeggiate in gruppo sarebbero andate avanti tanto da spingere il Comune a chiudere tutti i varchi di accesso. Le nuove ordinanze prevendono il divieto di svolgere attività all’aria aperta e di circolare con gli animali domestici oltre il raggio di quattrocento metri dalla propria abitazione. Un’ordinanza adottata congiuntamente nel pomeriggio di ieri dal Ministro della Salute Roberto Speranza e dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese introduce inoltre “il divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”. Con decreto del premier Conte sono infine sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali, salvo alcune eccezioni. Le imprese le cui attività sono sospese completano le attività necessarie alla sospensione entro il 25 marzo prossimo. Non c’è lo stop per le attività professionali chiamate ad attuare il massimo utilizzo delle modalità del lavoro agile, che resta la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa anche nelle pubbliche amministrazioni. Restano garantiti i servizi essenziali e restano aperti i supermercati, i discount, gli ipermercati e tutti i negozi di generi alimentari, le farmacie e le parafarmacie, i tabaccai e le edicole. Regolari anche le attività bancarie e assicurative e degli uffici postali. Restano attive l’industria delle bevande, la filiera agroalimentare e zootecnica e l’industria tessile limitata ai soli indumenti di lavoro. Nessuna sospensione anche per le attività legate all’idraulica e all’installazione di impianti elettrici, alle forniture mediche e dentistiche, ai servizi veterinari, ai call center, alla pulizia e lavaggio delle strade pubbliche. Le disposizioni del decreto hanno efficacia dalla giornata di oggi 23 marzo e fino al 3 aprile prossimo.

Andrea D’Aurelio

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