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PRATOLA PELIGNA – La notizia che nessun pratolano avrebbe mai voluto sentire è arrivata in mattinata direttamente dal comitato. Al tempo del Coronavirus i festeggiamenti in onore della Madonna della Libera non potranno svolgersi. L’organizzazione della festa patronale comporta un duro lavoro lungo anno, fra preparativi e ricerca dei fondi, che è stato bruscamente interrotto proprio per l’emergenza in atto. Un ritorno alla normalità peraltro, che sarà graduale, è difficile che avvenga nel mese di maggio. Da qui l’ufficialità della notizia che arriva dal comitato festa, presieduto da Piergiuseppe Liberatore. “Nessuna manifestazione di carattere civile si potrà svolgere, mentre il modo in cui poter essere partecipi dei riti religiosi, ci sarà comunicato dal Parroco; in nessun caso si potrà correre il rischio di interrompere l’unica pratica, finora utile a combattere questo terribile male: il distanziamento sociale. Il momento storico attuale ce lo impone”- fanno sapere dal comitato che prosegue: “non si possono fare ipotesi o predizioni, c’è poco da fare. C’è da sapere però, che conoscere le date è fondamentale, per organizzazioni complesse come lo è quella della festa della Madonna della Libera; ma sapere questo, come già detto, è impossibile. Se nella migliore delle ipotesi, la piena normalità dovesse (ndr) tornare in autunno, non avrebbe senso svolgere i festeggiamenti in onore della nostra Madonna, in un mese che non è il Suo”. Il parroco padre Renato Frappi ha riaffidato l’incarico per l’organizzazione della festa al Presidente Piergiuseppe Liberatore e alla mastra Lea D’Alessandro che hanno recepito e accettato. “Consci del fatto che dopo questa epidemia, nulla sarà come prima, il Comitato dovrà comunque mandare avanti le attività propedeutiche alla realizzazione della festa: in particolare dovrà cercare di portare a termine la raccolta delle offerte, per quello che la sconosciuta situazione futura permetterà. Questo per preservare e tutelare questa manifestazione, che a tutti gli effetti rappresenta la nostra storia, la nostra cultura, la nostra tradizione”- concludono dal comitato. La festa della Madonna salta il giro, al tempo del Covid-19, ma sicuramente rivive nei cuori dei pratolani in un momento di piena emergenza per la popolazione e l’intero paese.

Andrea D’Aurelio

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