SULMONA. La Magneti Marelli convoca le organizzazioni sindacali per le altre due settimane di cassa integrazione. La notizia, che era nell’aria, è diventata ora ufficiale. L’incontro è stato fissato per la giornata di martedì 11 giugno, per definire i termini. Una decisione, come ricorda il quotidiano Il Centro, che è stata adottata per l’ulteriore calo della domanda di furgoni cabinati e passi corti all’ex Sevel di Atessa che è collegata alla Marelli per l’80 per cento della produzione. La prima cassa integrazione partirà da domani, 10 giugno, fino al prossimo 23. Ma le ulteriore due settimane allungheranno il periodo di cigo fino al 7 luglio. Nelle scorse settimane i sindacati avevano dato l’ok alla prima tranche di cassa integrazione, per tutti i 462 dipendenti dello stabilimento peligno anche se, secondo le previsioni dell’azienda, la cassa integrazione riguarderà a conti fatti solo 70 lavoratori. Per il futuro resta l’incertezza dal momento che nuove commesse non sono arrivate nella fabbrica peligna e lo stop per la produzione del Ducato è stata fissata per il 2028. Una previsione che agita e non poco i lavoratori
