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SULMONA – Boom di accessi nel pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona per il caldo rovente che sta mettendo a dura prova l’intero paese, Valle Peligna compresa. Nell’ultima settimana circa settanta persone, per lo più persone fragili e anziane, hanno bussato alle porte della medicina d’accettazione e d’urgenza per malori dovuti all’afa, colpi di calore, disidratazione, per una media di quasi dieci prestazioni al giorno che si vanno ad aggiungere ai numerosi accessi in regime ordinario ed emergenziale. Un incremento di prese in carico dovuto alle alte temperature, in linea con quanto sta accadendo sul territorio regionale. Tuttavia il pronto soccorso sulmonese resta sguarnito in termini di risorse umane. A causa della chiusura dell’area grigia e delle ferie estive, il personale infermieristico e quello degli operatorio socio-sanitari, risulta ridotto al lumicino. Inoltre le turnazioni vanno avanti con un solo medico che deve gestire l’intero carico di lavoro. Il rischio di un collasso del sistema rimane alto. Per questo si rende necessario un potenziamento stabile dell’organico. In altri termini è ora di soccorrere il pronto soccorso.

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