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SULMONA – Quei cavalli erano probabilmente la sua vita eppure, per una serie di atteggiamenti posti in essere, un uomo originario di Opi E.L. è finito sotto processo con l’accusa di maltrattamenti agli animali e l’altro giorno  è arrivata la condanna del giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Concetta Buccini, alle pena di tre mesi di reclusione ( sospesa). A far scattare l’attività investigativa sono stati gli accertamenti eseguiti dai Carabinieri Forestali di Pescasseroli il 30 maggio 2017, dopo un esposto pervenuto in caserma. Procura e Forestali hanno contestato all’uomo di aver applicato agli arti interiori di quattro equini di sua proprietà funi per limitarne il movimento. Ma l’allevatore è stato accusato e condannato anche per aver sottoposto i cavalli a comportamenti insopportabili in considerazione delle loro caratteristiche etologiche e a servizie, determinate dal possibile ferimento per sfregamento degli arti anteriori e di aver procurato agli animali lesioni ai tendini flessori delle falangi. Un’imputazione che è stata riscontrata in sede di processo e, visti gli indizi di colpevolezza, il giudice Buccini ha condannato l’uomo alla pena di tre mesi di arresto. Pena che resta sospesa.

Andrea D’Aurelio

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